Slim Fit
Risultati predicibili, realizzati in maniera semplice e nei giusti tempi, richiedono uno “step by step” chiaro e nella corretta sequenza.
In New Ancorvis, la costruzione di una solida procedura permette di far risaltare le caratteristiche dei singoli prodotti, funzionali a ciascun passaggio. Basti pensare a Slim Fit, non soltanto un semplice MUA , ma piuttosto un componente protesico che potrebbe rappresentare il punto di partenza di un flusso digitale ancora più moderno, perché in grado di migliorare le soluzioni protesiche e le risposte biologiche.
Slim Fit è stato ideato e validato, allineandosi ad una tendenza dell’implantologia moderna che preferisce componenti protesiche che non interferiscono con i tessuti peri implantari e che possono essere posizionate anche in fase chirurgica, rendendolo un componente necessario per eseguire restauri protesici lontano dai livelli ossei e per favorire un sigillo biologico dopo la guarigione dei tessuti gengivali, anche per gli impianti singoli.
Ottimizzato per i flussi digitali ( ma adattabile anche ai flussi analogici) , su Slim Fit è possibile utilizzare scanbody con design dedicati per corone singole (Scanbody AQ Small) e AQ e presto, scanbody specifici per restauri multipli e su edentulie (Scanbody One Shot), oltre che analoghi digitali specifici.
Espressione della versatilità di New Ancorvis, le librerie implantari rappresentano l’anello di congiunzione con le componenti protesiche che sviluppiamo e dunque anche per Slim Fit sono state predisposte librerie dedicate a corredo.
Con Slim Fit è possibile gestire protesi con tecnica ad incollaggio, con tecnica Innova e con tecnica avvitata diretta , anche in zirconia e particolarmente per corone singole.
I componenti protesici New Ancorvis (oltre 5400 referenze a catalogo), soprattutto partendo dalla scansione intra-orale, rappresentano la risposta, in termini di semplicità ed ergonomia, che il team medico-tecnico sta cercando.